L’ortoressia è un disturbo dell’alimentazione non ancora ufficialmente riconosciuto nel mondo psichiatrico ma ugualmente molto diffuso. ‘E’ una forma di attenzione eccessiva alle regole alimentari, alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche”, si legge sulla pagina di Wikipedia dedicata a questa particolare mania per le regole alimentari. Scoperta per la prima volta dal dietologo Steve Bratman nel 1977, autodefinitosi ex-ortoressico, si manifesta nelle persone che hanno paura di ingrassare o di compromettere la propria salute. Nei casi meno gravi l’ortoressico non arriva a comportamenti dannosi, ma nei casi in cui il disturbo raggiunge stadi più seri l’individuo modifica persino il proprio stile di vita, fino ad isolarsi da chi non comprende le sue paure e ride di lui. In questi casi l’ortoressico sarebbe capace di lasciarsi morire di fame piuttosto che accettare di mangiare cibi considerati nocivi o che possono costituire un pericolo per la sua salute. Tendenzialmente chi soffre di questo disturbo non è dotato di una buona cultura né di una particolare conoscenza nei campi in cui decide le proprie regola, ma si basa più su semplici deduzioni o sui luoghi comuni che coincidono con le sue idee. Di solito ritiene giusto ed adeguato solo quello che comprende e quindi, il più delle volte, solo teorie semplicistiche. Fortunatamente non sono molti gli ortoressici classici, anche se la crescente importanza del rapporto alimentazione-salute ha permesso a molti modelli alimentari di perdere completamente il senso dell’equilibrio nella ricerca di arrivare in modo automatico e diretto ad un benessere psico-fisico. Non esistono cure ufficialmente riconosciute, l’unico consiglio è quello di rivolgersi a persone qualificate, capaci di spezzare il circolo vizioso della patologia, restituendo all’individuo fiducia in se stesso e positività nei confronti della vita sociale e personale.
Ma come si fa a capire se si soffre di ortoressia?
Bratman ha formulato un questionario proprio per identificare questa psicopatologia. Secondo il test di Bratman, una risposta affermativa a più di 4 domande classifica all’inizio dell’ortoressia:
- Spendi più di 3 ore al giorno riflettendo sulla tua alimentazione?
- Pianifichi i tuoi pasti diversi giorni prima?
- La possibilità che i cibi che assumi ti facciano ingrassare è sempre più importante del piacere di mangiarli?
- Lo stato di ansia nella tua vita è aumentata da quando hai riflettuto sulla tua alimentazione?
- Sei diventato più severo con te stesso nei confronti del tuo comportamento quotidiano e alimentare?
- La tua autostima aumenta quando ti alimenti in modo corretto?
- Hai eliminato radicalmente diversi cibi che ti piacevano in favore di cibi più salutari?
- Ti riesce più difficile mangiare fuori casa, in ristoranti diversi?
- Ti senti in colpa quando non mangi in modo corretto?
- Ti senti in pace con te stesso e in pieno controllo quando mangi in modo corretto?