Pubblicato in: Senza categoria

La cucina vegana che viene dal Giappone

di marta 15 maggio 2007
0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes

La cucina Shojin Ryori è un tipo di cucina vegetariana diffusasi in Giappone dopo l’introduzione del Buddismo nel 538 a.c. In realtà, la cucina Shojin Ryori è da considerarsi di tipo vegano, in quanto esclude sia la carne che il pesce, le uova e i prodotti derivati dal latte. Il termine Shojin è la traduzione in giapponese del termine sanscrito vyria e significa devozione, diligenza e purificazione. Nei primi anni della diffusione del buddismo non esisteva il divieto di mangiare carne. I seguaci del Buddha potevano nutrirsi si carne ma solo se non fossero stati essi stessi a causare la morte dell’animale e che l’animale ucciso non fosse esclusivamente destinato a loro. E’ con l’avvento del Buddismo Mahayana che il consumo di carne venne del tutto proibito. Nel XIII secolo la cucina Shojin Ryori venne introdotta formalmente in Giappone dal fondatore della Scuola Soto, Dogen, dopo un suo viaggio in Cina per studiare lo Zen. Con l’introduzione di queste nuove abitudini dietetiche basate su un rigoroso regime vegetariano si fece strada anche una nuovo tipo di addestramento mentale. Attualmente in Giappone con il termine Shojin Ryori ci si riferisce sia ad una cucina vegetariana di stile buddista che a un piatto vegetariano qualsiasi.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes

I commenti sono chiusi.