Pubblicato in: Strumenti cucina

Usa il wok per avere piatti speciali

di marta 28 gennaio 2008
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L’ho visto usare da un mio amico per una cena e sono rimasta folgorata dal wok. Impiegato nella cultura cinese da oltre duemila anni, il wok è uno strumento di cottura simile ad una padella ma più alto e bombato, segnato da vari raggi di curvatura che in alcune versioni rendono il fondo concavo e non piatto, impossibile da appoggiare senza un apposito supporto. Il suo diametro può variare (dai 33/36 centimetri fino agli 80) come la sua altezza. Il wok tradizionale, cioè quello usato nella cucina cinese, presenta due maniglie dello stesso materiale utilizzato per la parte spaziosa. Un altro tipo di wok prevede invece sempre una doppia impugnatura ma formata da una maniglia e da un manico. In Cina del Nord, invece, ne viene utilizzata una variante con un solo manico. In commercio si trovano wok realizzati in acciaio (materiale poroso e quindi più adatto a trattenere nel tempo i tipici sapori che poi il wok conferisce ai cibi), in ghisa o in alluminio.

STAGIONATURA DEL WOK

Mi spiegava il mio amico Gigi che quando si acquista un wok c’è tutta una procedura rigorosa da seguire prima di usarlo. Innanzitutto va lavato con acqua calda, poco sapone e con una spugna non abrasiva. Questa operazione serve a rimuovere la pellicola oleosa con la quale viene venduto. Poi va asciugato e messo sul fornello. Quando è ben caldo vanno versati 2 o 3 cucchiai di olio di oliva. L’importante è che l’olio venga spalmato su tutta la superficie interna con uno straccio e che, nel contempo, la parte esterna venga passata sul fuoco. Quando si è raffreddato si può togliere l’olio bruciato appoggiato sul fondo. Meglio ancora ripetere l’operazione un’altra volta. Questa procedura, che si chiama stagionatura, è fondamentale per creare quella patina indispensabile per non fare attaccare i cibi e per conferirgli il famoso sapore wok. Per i primi usi è consigliabile non usare cibi che tendono ad attaccarsi alla superficie. Passate questa fase il wok risulterà completamente antiaderente.

Quella sera cucinammo zucchine, cipolle, carote, peperoni e funghi tagliati a listarelle in due cucchiai di olio. Cucinare con il wok è semplice e velocissimo. In poco più di dieci minuti le verdure sono cotte, croccanti e con un gusto particolarissimo. Se poi si aggiunge salsa di soia ed un po’ di zucchero, l’effetto ‘oriente’ è assicurato. Ultima raccomandazione: il wok, dopo l’uso non deve essere assolutamente lavato in lavastoviglie. Basta lavarlo sotto l’acqua corrente con un spugna morbida e pochissimo detergente ed asciugarlo sul fuoco.

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