Pubblicato in: Metodi di cottura

Con la cottura al cartoccio cibi dietetici e saporiti

di marta 10 luglio 2009
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cottura-al-cartoccioHo da poco introdotto nel mio modo di cucinare l’uso della cottura al cartoccio e ne sono entusiasta. Per ora l’ho sperimentata solo con il pesce e le verdure ma il risultato è sorprendente: piatti saporiti e fragranti e una cottura perfetta. Ma la cottura al cartoccio non è solo un metodo di cottura semplice e d’effetto, ma è anche una soluzione a chi cerca un modo per cucinare riducendo le calorie. La cottura al cartoccio, infatti, sfrutta il vapore che si forma all’interno dell’involucro di carta d’alluminio o carta speciale per alimenti chiusa ermeticamente e quindi evita l’aggiunta di eccessive quantità di condimenti e olio.

Quello che invece esalta il sapore dei cibi cotti nel cartoccio sono sicuramente le spezie e le erbe aromatiche che possono essere aggiunte in abbondanza. Io le uso sempre avendo a disposizione un orticello ricco di profumatissime piante aromatiche. Il pesce è uno dei cibi che maggiormente si prestano a questo tipo di cottura. E’ sufficiente un filo d’olio, dato che il pesce si cuoce nel suo stesso grasso sfruttando la sua umidità naturale, per ottenere una pietanza di pesce dalla consistenza morbida e fragrante e dal gusto saporito.

Chi invece non ha problemi di linea può sbizzarrirsi aggiungendo qualsivoglia condimento alla pietanza cotta al cartoccio: dall’olio al burro, dal vino al limone. Si deve prendere della carta di alluminio o della carta oliata o vegetale che garantisce maggiore resistenza e più porosità permettendo ai cibi di dorarsi, di dimensioni tre volte più larga e due volte più lunga del cibo da cucinare. Dopo aver disposto l’alimento (pesce, carne, pasta o verdure) di lato sull’involucro disteso ed averlo condito, si deve prendere il lato più lungo della carta e ripiegarla sull’alimento facendo combaciare perfettamente i bordi ed accartociandoli. Intanto va acceso il forno per qualche minuto a 180- 200°. Il cartoccio va poi posto all’interno del forno, possibilmente su una teglia e non sulla griglia, così da evitare eventuali fuoriuscite di liquido. Tendenzialmente il pesce necessita di circa 40-45 minuti, la carne anche 90.

Quando si cuociono le verdure è buona norma, a fine cottura, bucherellare il cartoccio, in modo da fare asciugare il liquido da loro prodotto. Al momento della presentazione in tavola di un cibo cotto al cartoccio il grado di approvazione che si potrà leggere nel viso dei commensali sarà sempre elevatissimo. Il successo è assicurato!

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