Pubblicato in: Cibo e Salute

Inchiesta Striscia: la cucina molecolare usa additivi chimici?

di marta 21 aprile 2009
0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes

cucina-molecolare

Lo scorso anno avevo parlato della cucina molecolare e dei principi che ne sono la base fondante. Da subito sono rimasta affascinata da questo nuovo tipo di gastronomia anche se questo, a mio parere, non può essere considerato al pari della tradizionale cucina, al massimo un originale esperimento. Ieri sera a Striscia la Notizia è stata presentata un’inchiesta proprio su questo particolare tipo di cucina dopo che uno dei più prestigiosi e celebrati ristoranti al mondo, il Fat Duck, ha dovuto chiudere i battenti a marzo a causa dell’intossicazione di una trentina di clienti.

Quello che si mette in dubbio nell’inchiesta del programma satirico di Italia Uno è la veridicità dei principi della cucina molecolare (o destrutturata) che proclamano di essere basati sullo studio della materia e regolati sul rispetto della struttura molecolare dell’alimento e sulla sua possibile trasformazione, senza l’uso di additivi e sostanze chimiche.

Secondo il critico gastronomico Edoardo Raspelli, da sempre scettico nei confronti della cucina molecolare, questa si baserebbe essenzialmente sulla chimica e la fisica, tralasciando in modo sostanziale la gastronomia. Da quanto sembra, la cucina molecolare utilizzerebbe additivi chimici per destrutturare i cibi. Un giornalista tedesco Jorg Zipprich, vincitore del Gourmand Award 2004 e collaboratore di Stern e del Financial Time, che indaga da tempo sulla cucina molecolare esercitata da noti chef internazionali, ha dimostrato come, con l’utilizzo di questi additivi chimici, è possibile usare anche solo 12 grammi di pesce per  creare un piatto dal peso di 120 grammi. A suffragio di queste affermazioni c’è anche il fatto (dati forniti dal servizio di Striscia) che questi noti chef percepiscono dai programmi di ricerca e dalle case farmaceutiche produttrici degli additivi chimici, sostanziosi finanziamenti.

Quello che ci si domanda nel servizio, di cui la seconda parte sarà trasmessa questa sera, è come sia possibile che non ci sia una regolamentazione in merito? Se acquistiamo un prodotto, sulle etichette vengono riportati tutti gli additivi presenti al suo interno, perché non dovrebbe essere la stessa cosa per questi lussuosi ristoranti che si affidano alla gastronomia molecolare? In ballo c’è la salute delle persone. Pensiamo a cosa potrebbe accadere ad un allergico che si reca in uno di questi ristoranti e consuma un pasto a base di una sostanza per lui pericolosa. Le reazioni del suo organismo potrebbero essere molto pericolose per la salute. La seconda parte dell’inchiesta si preannuncia, quindi, molto scottante.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes

3 risposte a “Inchiesta Striscia: la cucina molecolare usa additivi chimici?”

  1. Gastronomo ha detto:

    Inviato Ven, 15/05/2009 – 21:22 da Gastroamatore (non iscritto)
    AVVERTENZA

    Prima di aprire la bocca assicurarsi che il cervello sia collegato!

    1) Va bene la “sindrome di Stoccolma”, ma cerhiamo di distinguere tra aggredito ed aggessore, il non sig. laudadio (la minuscola è voluta) sta gettando fango sui migliori cuochi del mondo, senza averne alcun titolo nè motivo valido, senza la benchè minima preparazione in materia e senza ritegno nè decenza alcuna; di conseguenza una reazione così sanguigna (di cui, peraltro, possiam vedere solo ciò che laudadio vuole) può essere ampiamente giustificata, per quanto possa risultare, magari, antipatica…

    Ricordo che lo stesso non sig. laudadio ha tenuto un comportamento non solo inqualificabile, ma da Codice Penale, nei confronti del miglior cuoco italiano ( e mi risulta lo sia, fino a prova contraria), questa SICURAMENTE è promozione del “made in Italy”, qualora qualcuno intendesse criticare il, semplicemente GENIALE, Massimo Bottura, lo faccia SOLO SE PUO’ DIMOSTRARE DI AVER PROVATO DI PERSONA CIO’ CHE VORREBBE CRITICARE!

    Quanto ai commenti di qualche cuochetto… Sono madonnari che criticano Raffaello….

  2. tania ha detto:

    caro gastronomo solo dirti grazie per le tue parole…naturalmente perché la penso come te, perché lavoro la cucina molecolare e so di cosa si tratta, perché ho lavorato con grandi in Spagna e perché penso che da parte di striscia criticare il grande Bottura sia veramente ignobile! perché vanno con telecamere nascoste da chi fa cucina molecolare ma intervistano palesemente solo questi innobinabili che dopo il brasato il nulla???? sai cosa succede peró? che noi viviamo in una piccola cittá e non siamo certo Bottura o Cracco e quindi da noi non ci viene piú nessuno perché pensano che dopo la cena moriranno!!!! Grazie a striscia…va tutto a…quel paese…un sogno e tanti sacrifici!!! Bella mia Italia quando ti toglierai il prosciutto dagli occhi!

  3. ettore ha detto:

    comlimenti dallo chef cannata ettore dalla sicilia palermo ewiwa la cucina molecolare io determino la eccelenza ,,,,chi ,,si ,,ferma,,,e…perduto…